Uno dei nootropi meno conosciuti in Italia è l’Hericium Erinaceus (spesso noto come Lion’s Mane), un fungo utilizzato nella medicina asiatica per le sue potenti proprietà curative della mente e del fisico. Secondo le ultime ricerche questo fungo aumenta alcuni fattori neurotrofici come l’NGF, promuovendo quindi la neurogenesi (la crescita e lo sviluppo di nuovi neuroni) e la plasticità sinaptica.
Confuso su cosa siano i nootropi?
Abbiamo scritto una guida esaustiva su cosa sono gli integratori nootropi, come funzionano, e perché assumerli. Inizia il tuo viaggio nel mondo del potenziamento cognitivo e scopri come queste sostanze potrebbero beneficiare la tua salute cognitiva.
Cos’è il Lion’s Mane?
L’Hericium erinaceus è probabilmente uno dei primi nootropi mai studiati, ed è conosciuto altresì come: yamabushitake (fungo del prete di montagna; termine coniato in Giappone) e lion’s mane mushroom (criniera di leone; termine utilizzato soprattutto negli USA).
L’Hericium erinaceus (da non confondere con l’Hericium comune, il quale non ha i medesimi benefici cognitivi) cresce durante il periodo estivo e pende dai legni duri quale ad esempio il Faggio americano.
L’Hericium Erinacerus, denominato il più delle volte “criniera di leone” o “testa di scimmia” per via del suo aspetto, è un fungo dalle grandi dimensioni avente un colore bianco e che presenta una superficie ispida.
Oltre alla funzione nootropica-cognitiva, questo fungo può essere gustato crudo, cotto o addirittura usato per fare il tè. Il suo sapore viene descritto come simile al pesce, in particolar modo il gusto è una via di mezzo tra il granchio e l’aragosta.
Proprietà e benefici
I potenziali effetti terapeutici del lion’s mane riguardano:
- la neuroprotezione ed il miglioramento delle capacità cognitive1
- l’alleviamento dei sintomi della depressione2
- l’accelerazione della guarigione delle lesioni al sistema nervoso centrale e periferico3
- la riduzione del rischio di malattie cardiache
- la riduzione del rischio di diabete
- la protezione dalle ulcere gastriche4
- il contributo nel combattere o prevenire le patologie cancerogene
- la riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo
- il potenziamento del sistema immunitario.
Meccanismo d’azione
I suddetti benefici sono dati grazie alle seguenti proprietà del fungo, infatti esso contiene una serie di polisaccaridi quali: il beta-glucano (presente nella fibra alimentare), l’eteroglicano (un enzima), l’eteroxiliano (un polisaccaride) e diversi triterpeni e diterpeni famosi quali l’hericenone e le erinacine.
Sono questi ultimi due composti alla base degli effetti neuro-rigenerativi del fungo, facendolo così entrare di diritto nella dizione di “nootropo”. Le sostanze sopracitate, oltre ad aumentare i livelli di NGF (fattore neurotrofico cerebrale) e promuovere quindi la crescita e lo sviluppo di nuovi neuroni5, hanno inoltre la capacità di proteggere il tessuto cerebrale dalla malattia di Alzheimer6, oltre a prevenire i danni neuronali causati dalle placche di beta-amiloide (una delle sostanze che provocano l’Alzheimer).7
Aggiungo che la specie vegetale in questione possiede alcuni composti quali: il D-treitolo, il D-arabinitolo e l’acido palmitico che svolgono un’azione antiossidante (cioè in grado di neutralizzare i radicali liberi), oltre a ridurre i livelli di lipidi e di glucosio nel sangue. Avendo quindi l’hericium erinacerus un azione antibatterica, questa fa “impermeabilizzare” lo stomaco rendendolo quindi meno soggetto all’ulcera gastrica.8
In ultimo, esperimenti in laboratorio hanno dimostrato come mescolando i composti del fungo con le cellule tumorali, queste ultime venivano debellate più rapidamente. Studi sui ratti, ad esempio, hanno dimostrato che gli estratti del fungo rallentano anche la diffusioni del cancro ai polmoni del 69%.9 Non sono stati però mai effettuati esperimenti sull’uomo.
Opinioni sul Lion’s Mane
Ecco quindi alcune esperienze personali che abbiamo raccolto e tradotto per voi dal web.
I pensieri e le idee sembrano più fluidi e noto una maggiore chiarezza mentale. Quando parlo con le persone sono in grado di creare frasi più elaborate e riesco a capire gli altri più facilmente. Di solito le situazioni sociali mi esauriscono mentalmente e cerco di parlare il meno possibile.
Assumo il “Lion’s Mane” da oltre una settimana. […] È una sensazione strana, mi sento molto lucido mentalmente. Non ha un effetto miracoloso, ma è palese che funzioni.
Dosaggio del Lion’s Mane
Si consiglia di assumere una dose giornaliera che varia dai 500 a 3000 mg. Trattandosi di un composto naturale non vi è un dosaggio ottimale consigliato. Gli integratori a base di lion’s mane utilizzano diverse percentuali dei composti del fungo, e la potenza di un particolare integratore dipende dalla quantità di questi composti.
I partecipanti a una ricerca giapponese hanno assunto 250 mg di hericium erinacerus tre volte al giorno per 4 mesi, senza avvertire effetti collaterali.10
Effetti collaterali
Al momento non vi sono controindicazioni comprovate a livello scientifico, e purtroppo sono ancora poche le ricerche sugli effetti del Lion’s Mane negli esseri umani. Tuttavia non sono stati osservati effetti avversi nei ratti anche a dosaggi pari a 5 grammi per chilo di peso corporeo (un’enormità).11
Ovviamente chi è allergico ai funghi deve evitare di assumere l’hericium erinacerus.
Conclusioni
In conclusione, il Lion’s Mane è un potente integratore nootropico che ha dimostrato di migliorare le funzioni cognitive, la memoria e la salute generale del cervello. È un’alternativa naturale, sicura ed efficace ai nootropi sintetici e può essere facilmente incorporato nella propria routine quotidiana.
Man mano che vengono condotte ulteriori ricerche su questo fungo, è probabile che continueremo a scoprire ulteriori benefici del Lion’s Mane sia per la salute del cervello che per il benessere generale. Se siete alla ricerca di un modo naturale per potenziare le vostre capacità cerebrali, vale sicuramente la pena di prendere in considerazione il Lion’s Mane.
Come sempre, consultate il vostro medico prima di aggiungere nuovi integratori alla vostra dieta.
Fonti
- Medicinal Properties of Hericium Erinaceus and Its Potential to Formulate Novel Mushroom-Based Pharmaceuticals (2014)
- Erinacine A-Enriched Hericium erinaceus Mycelium Produces Antidepressant-Like Effects through Modulating BDNF/PI3K/Akt/GSK-3β Signaling in Mice (2018)
- Hericium Erinaceus (Bull.: Fr.) Pers., a Medicinal Mushroom, Activates Peripheral Nerve Regeneration (2016)
- Anti-Gastric Ulcer Activity of Polysaccharide Fraction Isolated From Mycelium Culture of Lion’s Mane Medicinal Mushroom, Hericium Erinaceus (Higher Basidiomycetes) (2015)
- Neurotrophic Properties of the Lion’s Mane Medicinal Mushroom, Hericium Erinaceus (Higher Basidiomycetes) From Malaysia (2013)
- Erinacine A-enriched Hericium Erinaceus Mycelium Ameliorates Alzheimer’s Disease-Related Pathologies in APPswe/PS1dE9 Transgenic Mice (2016)
- Effects of Hericium Erinaceus on Amyloid β(25-35) Peptide-Induced Learning and Memory Deficits in Mice (2011)
- Anti-Helicobacter Pylori Activity of Bioactive Components Isolated From Hericium Erinaceus (2016)
- Hericium Erinaceus (Lion’s Mane) Mushroom Extracts Inhibit Metastasis of Cancer Cells to the Lung in CT-26 Colon Cancer-Tansplanted Mice (2013)
- Improving Effects of the Mushroom Yamabushitake (Hericium Erinaceus) on Mild Cognitive Impairment: A Double-Blind Placebo-Controlled Clinical Trial (2009)
- Toxicological study on MUNOPHIL, water extract of Panax ginseng and Hericium erinaceum in rats (2008)
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