5 Nootropi Più Efficaci Per L’ansia E La Fobia Sociale 😨😰

Oltre al miglioramento cognitivo, i nootropi possono essere utili nel trattamento sintomatico dell'ansia e della depressione.

Oltre al semplice miglioramento della memoria e delle capacità cognitive, gli appassionati di nootropi sono spesso alla ricerca di sostanze per il miglioramento dell’umore, o come alternativa ai tradizionali farmaci ansiolitici ed antidepressivi. Certamente i nootropi possono aiutare nei casi di ansia lieve o moderata ma non possono sostituire una terapia stabilita con uno specialista.

È giusto notare che alcune sostanze, come la Bacopa, mostrano un aumento d’efficacia dopo una somministrazione a lungo termine: si parla quindi di un utilizzo per almeno tre mesi, o più. Altre, come la Teanina, l’Ashwagandha e il Phenibut possono essere usate strategicamente per rendere delle situazioni stressanti (come esami o colloqui di lavoro) più tollerabili.

Confuso su cosa siano i nootropi?

Abbiamo scritto una guida esaustiva su cosa sono gli integratori nootropi, come funzionano, e perché assumerli. Inizia il tuo viaggio nel mondo del potenziamento cognitivo e scopri come queste sostanze potrebbero beneficiare la tua salute cognitiva.

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Bacopa monnieri

La Bacopa monnieri è una delle più importanti erbe nella medicina Ayurvedica. Originariamente utilizzata in India come tonico mentale, esistono oggi diversi studi clinici a doppio cieco che accertano i suoi potenti effetti nootropi e ansiolitici.

Negli studi la bacopa ha mostrato di avere effetti antidepressivi1, di ridurre l’ansia, migliorare le abilità cognitive e accrescere la formazione della memoria.23

La bacopa è un agente serotoninergico, agisce cioè su determinati recettori della serotonina. La serotonina è un importante neurotrasmettitore comunemente noto alle masse come la “molecola della felicità”: diversi studi hanno mostrato che l’umore di una persona è positivamente correlato ai livelli di serotonina in circolo nel sistema nervoso centrale.45

La bacopa sembra anche possedere un effetto adattogeno mediato dalla riduzione degli effetti biochimici dello stress.6

Per apprezzare pienamente gli effetti positivi della bacopa è necessario che venga assunta costantemente. Studi infatti hanno mostrato come il suo effetto ansiolitico aumenti nel tempo.7 La dose di bacopa generalmente impiegata è tra i 250 e i 500 mg una-due volte al giorno a seconda della quantità di bacosidi degli estratti impiegati, qui trovi un estratto al 50% e qui l’estratto brevettato Synapsa™ al 55% di bacosidi.

Ashwagandha

L’Ashwagandha o Withania somnifera è un’altra erba utilizzata nella medicina Ayurvedica e recentemente riscoperta dalla medicina occidentale. In Sanscrito Ashwagandha significa “l’odore  [गन्ध o “Gandha”] del cavallo [अश्व  o “Aśva”]” a ragione del suo odore pungente. Viene anche ritenuta dare la vitalità e “la forza di uno stallone”.

Questo potente estratto naturale agisce, tra le altre cose, come nootropo, ansiolitico, anti-infiammatorio, stimolante dell’attività tiroidea, ed esaltatore della libido.8

L’Ashwagandha attiva i recettori GABA-A, il meccanismo d’azione responsabile dei suoi effetti ansiolitici e tranquillanti.9 L’effetto dell’ashwagandha è istantaneo e non richiede un’assunzione ripetuta nel tempo.

In uno studio sui topi si è mostrata efficace al pari della fluoxetina (Prozac) nel disordine ossessivo-compulsivo10, senza tuttavia gli effetti collaterali degli antidepressivi tradizionali. La dose di Ashwagandha varia con il tipo di estratto utilizzato, qui trovi l’estratto KSM-66® al 5% di withanolidi da assumere una o due capsule al giorno o al momento del bisogno.

L-Teanina

La Teanina è un amminoacido contenuto naturalmente nel tè verde. La maggior parte dei tè commerciali che troviamo nei supermercati contiene quantità minime di L-Teanina, le concentrazioni sono più elevate in alcuni tè giapponesi come il matcha, il gyokuro e il kabusecha, tuttavia anche bevendo tè di queste varietà siamo ben lontani dalle tosi terapeutiche utilizzate nel trattamento sintomatico dell’ansia e del cattivo umore, quindi la Teanina viene generalmente assunta sotto forma di integratore.

La Teanina è strutturalmente simile al neurotrasmettitore glutammato.11 La Theanina è anche un agente neuroprotettivo 11 ed aumenta la quantità dei neurotrasmettitori GABA e dopamina in varie aree cerebrali, sebbene il suo meccanismo non sia ancora del tutto chiaro.12Viene comunemente usato in combinazione con stimolanti come la caffeina per ridurre gli effetti collaterali di questi ultimi e potenziarne l’efficacia nootropa, ma può anche essere utilizzato per migliorare l’umore e ridurre l’ansia al momento del bisogno.La dose minima effettiva della Teanina è di 200 mg, ma può essere aumentata a seconda del bisogno.

Phenibut

Il Phenibut è un derivato del neurotrasmettitore GABA.

Il GABA è il principale neurotrasmettitore inibitorio nel cervello. Il meccanismo d’azione dei convenzionali ansiolitici, ipnotici e sedativi (come ad esempio le benzodiazepine, i barbiturici e l’alcol) accrescono i livelli di questo neurotrasmettitore, provocando i noti effetti ansiolitici, sedativi, tranquillanti e anti-convulsivanti.

Il Phenibut fu sviluppato nell’Unione Sovietica negli anni Sessanta come un’alternativa non sedativa alle benzodiazepine ed è anche parte del kit medico dei cosmonauti russi come trattamento dell’ansia e dello stress acuto. A differenza degli ansiolitici tradizionali non nuoce le capacità cognitive.

Il Phenibut attiva i recettori GABA-B13 e incrementa i livelli di dopamina.14 Una dose media di phenibut varia da 500 a 3000 mg.

Aniracetam

Aniracetam è un composto appartenente alla famiglia dei racetam, si tratta nello specifico di un derivato liposolubile del piracetam.

L’Aniracetam modula i recettori AMPA, un neurotrasmettitore particolarmente importante per le funzioni cognitive e della memoria. Le sostanze che attivano i recettori AMPA (come l’Aniracetam) sono definite Ampachine.

Le ampachine sono sostanze che migliorano le capacità cognitive e la memoria15. Alcune di queste sono attualmente nella fase di ricerca come trattamento per i deficit cognitivi, il morbo di Alzheimer e altre condizioni neurodegenerative.16. Oltre a migliorare la cognizione l’aniracetam è anche un potenziale ansiolitico17 e antidepressivo.18L’efficacia dell’aniracetam è molto variabile tra gli individui in quanto non ha un meccanismo ansiolitico tradizionale.La dose media di Aniracetam varia dai 750 ai 2500 mg divisa in due o tre assunzioni giornaliere.

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Fonti

  1. Antidepressant-like effects of methanolic extract of Bacopa monniera in mice (2015)
  2. Randomized controlled trial of standardized Bacopa monniera extract in age-associated memory impairment (2006)
  3. Bacopa monniera, a reputed nootropic plant: an overview. (2005)
  4. Associations between whole-blood serotonin and subjective mood in healthy male volunteers. (2006)
  5. Serotonergic function in the central nervous system is associated with daily ratings of positive mood. (2004)
  6. Adaptogenic effect of Bacopa monniera (Brahmi) (2003)
  7. Enhanced dendritic arborization of hippocampal CA3 neurons by Bacopa monniera extract treatment in adult rats. (2011)
  8. An Overview on Ashwagandha: A Rasayana (Rejuvenator) of Ayurveda (2011)
  9. Pharmacological effects of Withania somnifera root extract on GABAA receptor complex. (1991)
  10. Influence of Withania somnifera on obsessive compulsive disorder in mice. (2012)
  11. Neuroprotective effects of theanine and its preventive effects on cognitive dysfunction (2011)
  12. The neuropharmacology of L-theanine(N-ethyl-L-glutamine): a possible neuroprotective and cognitive enhancing agent. (2006)
  13. On neurotransmitter mechanisms of reinforcement and internal inhibition. (1986)
  14. Phenibut (beta-phenyl-GABA): a tranquilizer and nootropic drug. (2001)
  15. AMPA receptor potentiators for the treatment of CNS disorders. (2004)
  16. Benzofurazan compounds which enhance AMPA receptor activity
  17. Anxiolytic effects of aniracetam in three different mouse models of anxiety and the underlying mechanism. (2001)
  18. Antidepressant-like effects of aniracetam in aged rats and its mode of action. (2004)
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